Qualcuno ha chiamato Sanluri "
Terra e Lori ", identificando nella parola " lori " (contrazione di
"lavoro") il grano e gli altri cereali, di cui questa terra e opima. E per essa
i Sanluresi hanno dovuto subire nellarco nei secoli, il triste fardello della
conquista, sia da parte di eserciti, sia da parte di governi stranieri e non; avidi
entrambi della ricchezza di questa terra.
Però, sin dai tempi antichi, i pacifici contadini di Sanluri si sono trasformati di volta
in volta, in valorosi guerrieri e in eroici rivoluzionari, per difendere anche con la
vita, ciò che Dio aveva dato loro: La terra e la Libertà!
Quando i sanluresi scesero in piazza - disegno di Giuliano Carta
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I Sanluresi furono forse i
primi a ribellarsi alle imposizioni dei governi che li opprimevano e li rapinavano a piene
mani, con tasse e persecuzioni fiscali di ogni genere. Prima ancora dei moti che agitarono
altri comuni sardi, come Buggerru e la stessa città di Cagliari, SANLURI ebbe nel 1881 le
sue giornate di sangue, quando la sua gente si rivoltò contro le Autorità Costituite,
solo per fame.
In questo sito noi vogliamo
ricordare, con dovizia di notizie, quella gente, e quei fatti, che ebbero come tragico
epilogo, un alto numero di vittime ed un terribile processo, che fu poi ricordato come il
"PROCESSO DELLA FAME ".
I Disegni che raffigurano i moti di
Sanluri, sono opera di Giuliano Carta.
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